Blog dell' Avvocato Iacopo Maria Pitorri di Roma su Giornata Mondiale del Rifugiato
Riceviamo e pubblichiamo questo approfondimento offerto dallo staff
dell’Avvocato Iacopo Maria Pitorri Roma, il cui studio legale Iacopo
Maria Pitorri, con il rispettivo blog, offre diverse informazioni utili agli utenti del
web. La Giornata Mondiale del Rifugiato è stata voluta fortemente da
Papa Francesco, che ne ha fissato a domenica 29 settembre 2019 le celebrazioni.
In occasione del consueto Angelus domenicale infatti, il pontefice dedicherà
le preghiere ad una delle categorie tra più fragili, nel più pieno rispetto dei valori
cristiani che il Santo Padre incarna. Ed è stato lo stesso Papa a scegliere per
questa Giornata Mondiale del Rifugiato il titolo ‘Non si tratta solo di migranti’.
Un’occasione importante, che riunirà a piazza San Pietro tantissimi fedeli e
associazioni che si occupano di accoglienza ed inserimento sociale.
Tra queste, anche la fondazione Migrantes guidata dal parroco barese
Gianni De Robertis, che per l’occasione ha deciso di realizzare una favola per
bambini che possa esprimere al meglio il concetto di accoglienza.
A scrivere questa storia, è la mediatrice culturale e giornalista freelance
Silvia Rizzello, che per il suo racconto si è ispirata alle finestre.
Le finestre infatti, secondo l’autrice, rappresentano una grande metafora del
mondo in cui viviamo: ogni finestra è uno sguardo, una cultura, una speranza.
dell’Avvocato Iacopo Maria Pitorri Roma, il cui studio legale Iacopo
Maria Pitorri, con il rispettivo blog, offre diverse informazioni utili agli utenti del
web. La Giornata Mondiale del Rifugiato è stata voluta fortemente da
Papa Francesco, che ne ha fissato a domenica 29 settembre 2019 le celebrazioni.
In occasione del consueto Angelus domenicale infatti, il pontefice dedicherà
le preghiere ad una delle categorie tra più fragili, nel più pieno rispetto dei valori
cristiani che il Santo Padre incarna. Ed è stato lo stesso Papa a scegliere per
questa Giornata Mondiale del Rifugiato il titolo ‘Non si tratta solo di migranti’.
Un’occasione importante, che riunirà a piazza San Pietro tantissimi fedeli e
associazioni che si occupano di accoglienza ed inserimento sociale.
Tra queste, anche la fondazione Migrantes guidata dal parroco barese
Gianni De Robertis, che per l’occasione ha deciso di realizzare una favola per
bambini che possa esprimere al meglio il concetto di accoglienza.
A scrivere questa storia, è la mediatrice culturale e giornalista freelance
Silvia Rizzello, che per il suo racconto si è ispirata alle finestre.
Le finestre infatti, secondo l’autrice, rappresentano una grande metafora del
mondo in cui viviamo: ogni finestra è uno sguardo, una cultura, una speranza.
Continuiamo a leggere sul blog dell’Avv Pitorri Roma.
Se si accetta di aprire le proprie finestre, ci si può incontrare realmente con lo
sguardo del prossimo, anche se ci appare così distante da noi.
Aprire idealmente le finestre, è non porre barriere di alcun tipo.
Il progetto di Silvia Rizzello si intitola ‘Le finestre dei vicini’ ed è una vera
e propria filastrocca che l’autrice ha voluto dichiaratamente omaggiare proprio
a Papa Francesco. Ad occuparsi delle immagini a corredo di questa storia
per bambini, è l’illustratore indiano di origini e barese di adozione Sai Babu Volpe,
che ha già avuto modo di collaborare con la giornalista su altri progetti promossi
dalla fondazione Migrantes (come ad esempio la favola bilingue
‘Il Bruco Arlecchina torna in Cina’, scritto in italiano e in cinese).
La filastrocca-fiaba ‘Le finestre dei vicini’, è già stato distribuito in ben 45mila
parrocchie in tutta Italia, dove viene utilizzato come materiale didattico per
l’infanzia. Insomma, durante la Giornata Mondiale del Rifugiato, grazie al nostro
Pontefice e ad associazioni e fondazioni come Migrantes, si vuole promuovere
una visione di accoglienza che si basa sui principi fondamentali della religione
cattolica che da sempre è sinonimo di solidarietà e fratellanza.
Se si accetta di aprire le proprie finestre, ci si può incontrare realmente con lo
sguardo del prossimo, anche se ci appare così distante da noi.
Aprire idealmente le finestre, è non porre barriere di alcun tipo.
Il progetto di Silvia Rizzello si intitola ‘Le finestre dei vicini’ ed è una vera
e propria filastrocca che l’autrice ha voluto dichiaratamente omaggiare proprio
a Papa Francesco. Ad occuparsi delle immagini a corredo di questa storia
per bambini, è l’illustratore indiano di origini e barese di adozione Sai Babu Volpe,
che ha già avuto modo di collaborare con la giornalista su altri progetti promossi
dalla fondazione Migrantes (come ad esempio la favola bilingue
‘Il Bruco Arlecchina torna in Cina’, scritto in italiano e in cinese).
La filastrocca-fiaba ‘Le finestre dei vicini’, è già stato distribuito in ben 45mila
parrocchie in tutta Italia, dove viene utilizzato come materiale didattico per
l’infanzia. Insomma, durante la Giornata Mondiale del Rifugiato, grazie al nostro
Pontefice e ad associazioni e fondazioni come Migrantes, si vuole promuovere
una visione di accoglienza che si basa sui principi fondamentali della religione
cattolica che da sempre è sinonimo di solidarietà e fratellanza.
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